"Fotografare l’Adda in pianura dall’alto ha voluto dire cominciare a comprendere il colossale macchinario urbanistico e paesaggistico in cui siamo immersi senza accorgercene, un meccanismo che ha i suoi ingranaggi, le sue regole e il suo funzionamento, troppo grandi per essere percepiti vivendone al cospetto, con i piedi per terra. Occorre staccare l’ombra dal proprio corpo e cominciare a volare, per iniziare a comprenderla." Dall'introduzione al libro: L'Adda da Lecco al Po. Viaggio lungo il fiume in mongolfiera |
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