Nel mio ultimo libro: La luce dell'Adda vol. 2, alberi, foglie, erba, scrivo:
"L’attuale paesaggio della Pianura Padana è il frutto di una millenaria opera di sistemazione del territorio. I terreni fertili sono stati disboscati, i fiumi imbrigliati con gli argini, le zone paludose bonificate. Quella che era una pianura di foreste e acquitrini è diventata una pianura di erba. Gli alberi, un tempo padroni assoluti degli spazi, si addensano ora in boschi nei pochi luoghi rimasti scoscesi. Per il resto sopravvivono come alberi secolari isolati, ultime vere vestigia delle antiche foreste, o come alberi coltivati sui confini degli appezzamenti a rinforzare fossi, canali; a delimitare confini; a fornire legno, foglie, frutta e altri beni preziosi al contadino. Anche l’erba però, può sembrare una foresta se osservata abbastanza da vicino."