Il grigio scuro del granito delle Alpi Occidentali. L'arancio pieno di sfumature della dolomia, materia prima friabile delle Dolomiti. La roccia nera ancora fumante dell'Etna, montagna dove si rivela l'attività incessante di creazione del paesaggio terrestre... Le montagne, questo impervio paesaggio dove, fino a due secoli or sono, l'uomo non osava mettere piedi perchè vi si trovavano solo pericoli e nessun vantaggio. Poi il romanticismo, con la sua esaltazione dei luoghi impervi e selvaggi, con l'accento posto sul sentimento del sublime provato di fronte a paesaggi inospitali e pericolosi. Mi piace, fotografando le montagne, dimenticare l'alpinismo e il turismo di massa, dimenticare le comodità di sentieri, rifugi e skilift per ritornare a questi sentimenti orginari, allo stupore a al disorientamento provati di fronte a questi habitat assolutamente inadatti all'essere umano, a queste enormi masse di materia prima cruda, pura emanazione e solidificazione delle profondità della terra.